In un tempo lontano viveva in Cina un potente imperatore il cui figlio, principe ereditario, cresceva negli agi e nella dissolutezza al punto tale che un giorno l’imperatore decise che gli occorreva un valido precettore.
Fu chiamato a corte un sapiente Mandarino a cui l’Imperatore disse
“Tu farai in modo che, seguendo i tuoi insegnamenti, il Principe divenga saggio e giusto.Se non saprai fare ciò pagherai con la testa”.
Sconvolto il Mandarino andò dal suo vecchio Maestro con il quale si lamentò a lungo.
“Il Principe è un uomo pigro, uno svogliato, timoroso dei cambiamenti e incline a seguire ogni giorno un sentimento e una moda diversi.
Chi più è sventurato di me, maestro!.
Cosa posso fare?”
Il vecchio Maestro rimase in silenzio a fissare il fuoco presso cui sedevano e infine disse
“Sono contento che ci sia toccato in sorte un tale incarico poiché per assolverlo dovrai lavorare a lungo anzitutto per cambiare te stesso”.
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